Diastasi Addominale o Diastasi dei Retti

La diastasi addominale o diastasi dei retti, associata o meno a ernia ombelicale, è una patologia che comporta un'eccessiva separazione tra i muscoli retti con implicazioni estetiche e funzionali che colpisce pricipalmente le donne durante o post gravidanza, ma anche uomini e sportivi

A cura del Prof M.G.Muzi

Cos'è la diastasi addominale

La diastasi dei muscoli retti dell'addome è l’allontanamento dei muscoli retti dell’addome a livello della linea mediana o linea Alba .

La diastasi addominale normalmente si verifica per un cedimento della fascia che congiunge i muscoli retti e ne provoca un allontanamento di oltre i 2-3 cm.

E' importante sapere che la parete addominale non è un semplice contenitore di organi e visceri, ma la sua integrità è strettamente legata a funzioni come la postura, la respirazione, la continenza urinaria e la buona regolarità intestinale

Sintomi della diastasi dei retti addominali

Il sintomo piu’ frequente ed evidente della distasi dei retti è una deformazione di forma ovale presente dallo sterno fin sotto l’ombelico o nei casi più gravi fino al pube. Tale deformazione tipicamente è molto visibile durante la contrazione muscolare da sdraiati in soggetti magri, mentre è meno evidente in posizione di riposo. Altri sintomi non meno frequenti e importanti sono : alterazioni durante la defecazione o la minzione per la non ottimale possibilità di ponzare ovvero spingere con la muscolatura che si contrae e andare bene di corpo. La non perfetta contrazione dei muscoli retti addominali inoltre può comportare anche una peggior capacità respiratoria che insieme ai dolori alla schiena e al bacino possono peggiorare sia la postura che l'attività fisica sia nei movimenti quotidiani che durante lo sport

Muscolo Retto addominale

Il muscolo retto addominale è uno dei muscoli principali della parete addominale anteriore. Esiste un muscolo retto destro ed uno sinistro separati da una lamina di tessuto connettivo chiamata linea alba. I retti originano dalla faccia esterna della V, VI e VII cartilagine costale e dal processo xifoideo dello sterno e arrivano fino al pube. Contraendosi, abbassano le coste, comportandosi quindi come muscoli espiratori, flettono il torace sulla pelvi (oviceversa) e aumentano la pressione addominale ed hanno anche un ruolo minore nella torsione e nell'inclinazione del busto.

Linea Alba

E' un sottile membrana fibrosa è composta principalmente da collagene. La linea alba si trova tra i margini dei due muscoli retti ed è formata dall'aponeurosi del muscolo obliquo esterno, del muscolo obliquo interno e del muscolo trasverso.

Diastasi addominale: quando ricorrere a trattamenti chirurgici

Si ricorre al trattamento chirurgica per la diastasi dei muscoli retti addominali sostanzialmente per tre ordine di motivi:

la diastasi si associa ad un'ernia ombelicale, epigastrica o un laparocele:
la diastasi è di tale entità da comportare sintomatologia descritta precedentemente;
quando il disturbo estetico oltre che funzionale alteri non solo il benessere fisico, ma quello interiore del paziente.

Diastasi dei retti addominali: cause e fattori di rischio

La diastasi dei retti si verifica fisiologicamente in gravidanza a causa degli influssi ormonali, tipici di questo stato. Essi sono finalizzati a consentire la dilatazione della cavità addominale per accogliere l’utero in crescita. Diventa patologica quando è presente anche dopo la gravidanza. Fattori di rischio sono quindi la gravidanza, gravidanze multiple, eta’ superiore ai 35 anni .

L'aumento di peso, l'età, l'attività fisica eccessiva e tutte le patologie che comportano frequenti colpi di tosse sono da considerarsi fattori di rischio.

Domande & Risposte sulla Diastasi dei retti addominali

Come guarire dalla diastasi addominale?

Si può sicuramente recuperare una diastasi non grave con esercizi specifici e con la corretta attività fisica. Nel caso di diastasi piu’ gravi il trattamento è chirurgico. Rimane comunque importante fare la prevenzione della diastasi quindi non aumentare troppo di peso sia durante la gravidanza che nel post, eseguire la corretta attività fisica, evitare il fumo e qualora a rischio eseguire la corretta ginnastica addominale che può essere indicata da fisiatri dedicati appunto alla diastasi addominale.

Quando la diastasi è grave?

La diastasi è lieve/moderata se la distanza tra i muscoli retti è intorno ai 2,5 cm. Si parla invece di diastasi grave quando tale distanza va oltre i 5 cm.

Come capire se si soffre di diastasi?

Come capire se c'è diastasi addominale?

Si vede in modo molto chiaro quando, sdraiate sulla schiena ,la contrazione muscolare comporta l’evidenza di una tumefazione di forma ovalare che va dallo sterno all’ombelico mentre è meno evidente in posizione di riposo. Altri sintomi possono essere alterazioni della defecazione della minzione, mal di schiena o comunque l’alterazione di tuttte le funzioni che dovrebbero avere i muscoli addominali.

Che disturbi porta la diastasi?

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Come si cura la diastasi addominale?

La diastasi dei muscoli retti dell'addome quando non può essere curata con l'esercizio fisico, ovvero nei casi più gravi deve essere trattata chirurgicamente.

A tal proposito dobbiamo fare una fondamentale differenza se la diastasi si accompagna o meno ad un'ernia ombellicale o altra ernia della parete addominale e se in un uomo o in una donna. Sono tante le differenze infatti tra i due sessi considerata la trazione muscolare in un uomo magari di grande corporatura rispetto ad una donna esile.

Le tecniche chirurgiche possono essere open, laparoscopiche, endoscopiche o robotiche.

Un esempio per capire due pazienti con la stessa patologia, ma nei quali adotteremo tecniche completamente diverse:

un uomo con ernia ombelicale di 5 cm e diastasi dei retti di 6 cm necessiterà di una tecnica sicuramente protesica, ovvero con rete, sia open che laparoscopica;
donna esile con diastasi di 3 cm e piccola ernia ombellicale di 1 cm potrà essere curata con una piccola incisione ombellicale attraverso la quale avvicinare i muscoli distanziati tra loro.

In ogni caso, come sempre in chirurgia della parete addominale con una tecnica "tailor" ovvero sartoriale cioè su misura

Come curare la diastasi addominale senza intervento?

Nelle forme piu’ lievi , dove i sintomi non sono importanti e dove non c’è un “disagio” estetico si puo’ optare per la fisioterapia. Fisioterapisti specializzati che proporranno esercizi mirati di ricostruzione della fascia addominale, recupero della postura migliore e riattivazione muscolare.

Come riconoscere la diastasi dei retti addominali?

Si vede in modo molto chiaro quando, sdraiate sulla schiena,la contrazione muscolare comporta l’evidenza di una tumefazione di forma ovalare che va dallo sterno all’ombelico mentre è meno evidente in posizione di riposo. Altri sintomi possono essere alterazioni della defecazione della minzione, mal di schiena o comunque l’alterazione di tuttte le funzioni che dovrebbero avere i muscoli addominali.

Come si riconosce la diastasi?

La diastasi si riconosce quando, sdraiate sulla schiena,la contrazione muscolare comporta l’evidenza di una tumefazione di forma ovalare che va dallo sterno all’ombelico mentre è meno evidente in posizione di riposo. Altri sintomi possono essere alterazioni della defecazione della minzione, mal di schiena o comunque l’alterazione di tuttte le funzioni che dovrebbero avere i muscoli addominali.

Come curare la diastasi dei retti addominali?